Le elezioni in Canada hanno visto tentativi di interferenza straniera su "piccola scala": rapporto

Un nuovo rapporto di una task force federale per la sicurezza afferma che le attività di interferenza straniera durante le ultime elezioni generali sono state "su piccola scala" e spesso difficili da attribuire a un attore straniero.
La Security and Intelligence Threats to Elections Task Force comprende rappresentanti di Global Affairs Canada, del Canadian Security Intelligence Service, della Royal Canadian Mounted Police (RCMP) e del Communications Security Establishment, l'agenzia canadese di spionaggio informatico.

In base a un protocollo federale, un gruppo di alti burocrati aveva il potere di avvertire il pubblico durante la campagna elettorale se avesse ritenuto che uno o più incidenti avessero minacciato la capacità del Canada di tenere un voto libero ed equo.
Nessun annuncio del genere è stato fatto durante la campagna del 2025, che si è conclusa con l'elezione di un governo liberale di minoranza guidato da Mark Carney.
Il gruppo di burocrati comprende il segretario del Consiglio privato, il consigliere per la sicurezza nazionale e l'intelligence, il vice procuratore generale e i vice ministri della sicurezza pubblica e degli affari esteri.
Noto come il "panel dei cinque", riceveva aggiornamenti regolari dalla task force di sicurezza durante la campagna elettorale.
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